2020 Anno dell’Infermiere e dell’Ostetrica

2020 Anno dell’Infermiere e dell’Ostetrica

“Mi fa piacere ricordare che il 2020 è stato designato a livello internazionale come “Anno dell’Infermiere e dell’Ostetrica”. Gli infermieri sono gli operatori sanitari più numerosi e più vicini agli ammalati, e le ostetriche compiono forse la più nobile tra le professioni. Preghiamo per tutti loro, perché possano svolgere al meglio il loro prezioso lavoro”.
Con queste parole Papa Francesco, al termine dell’Angelus di domenica 19 gennaio, ha voluto ricordare che il 2020 è l’“Anno dell’Infermiere e dell’Ostetrica”.
Papa Francesco ha parole di elogio per gli infermieri e le ostetriche ai quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dedicato il 2020, nel bicentenario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna, conosciuta anche come “la signora della lanterna” perché usava girare la sera tra le corsie dell’ospedale militare di Crimea, dove era stata mandata nel 1854, con una lampada a petrolio.
Anche nel “nostro piccolo” sosteniamo progetti sanitari come il Dispensario di Niem e il Centro di Cura “Saint Michel” a Bouar, e desideriamo ricordare gli operatori che collaborano per essere sempre più vicini ai più bisognosi, in quella terra, la Repubblica Centrafricana, tra le più poveri e dimenticate al Mondo.
Gli obiettivi dell’OMS per questo anno sono di celebrare i contributi degli operatori sanitari, con particolare attenzione agli infermieri e alle ostetriche, nel miglioramento della salute a livello globale; riconoscere, apprezzare e affrontare le difficili condizioni che gli infermieri e le ostetriche affrontano fornendo al contempo assistenza dove è maggiormente necessario; e sostenere maggiori investimenti nella forza lavoro infermieristica e ostetrica.

La situazione della forza lavoro nel mondo

Secondo i dati Oms:
• Gli infermieri e le ostetriche rappresentano quasi il 50% della forza lavoro sanitaria globale
• Vi è una carenza globale di operatori sanitari, in particolare infermieri e ostetriche, che rappresentano oltre il 50% dell’attuale carenza di operatori sanitari
• Le maggiori carenze di infermieri e ostetriche basate sul fabbisogno sono nel sud-est asiatico e in Africa
• Affinché tutti i paesi raggiungano l’obiettivo 3 di sviluppo sostenibile in materia di salute e benessere, l’Oms stima che il mondo avrà bisogno di altri 9 milioni di infermieri e ostetriche entro il 2030

• Gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza primaria e comunitaria. Forniscono assistenza in contesti di emergenza e saranno fondamentali per il raggiungimento di una copertura sanitaria universale.
• Investire in infermieri e ostetriche ha un buon rapporto qualità-prezzo. La relazione della Commissione di alto livello delle Nazioni Unite per l’occupazione e la crescita economica della sanità ha concluso che gli investimenti nell’istruzione e nella creazione di posti di lavoro nei settori della salute e della società danno luogo a un triplo ritorno di risultati sanitari migliori, sicurezza sanitaria globale e crescita economica inclusiva.
• A livello globale, il 70% della forza lavoro sanitaria e sociale è rappresentato da donne rispetto al 41% in tutti i settori dell’occupazione. Le professioni infermieristiche e ostetriche rappresentano una quota significativa della forza lavoro femminile.