padre Tiziano: la storia di Maximin

padre Tiziano: la storia di Maximin

Condividiamo la lettera che ci ha inviato padre Tiziano Pozzi, Direttore dell’Ospedale di Niem. 

 

Niem,  11 febbraio 2021
Festa di Nostra Signora di Lourdes, la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Malato.

 

Questa mattina padre Marie Paulin ha amministrato il sacramento dell’unzione dei malati a Maximin, arrivato da noi, in Ospedale, dopo essere stato ferito durante gli scontri che stanno interessando un po’ tutto il Centrafrica dopo la contestata rielezione del Presidente della Repubblica (qui info).
Ma con queste parole, oggi,  desidero soltanto condividere e raccontare con tutti voi la sua storia di questo uomo raccontatami proprio dallo stesso padre Marie Paulin.
Quando lui era ancora bambino, Maximin era uno dei responsabili della parrocchia Maria Madre della Chiesa a Bouar (centro città).
Purtroppo, ultimamente, benché sposato e padre di 5 figli, ha accettato  di rispondere Si ad un appello lanciato dal capo del movimento ribelle 3R ( il gruppo ribelle che da tre anni controlla tutta la nostra regione) che lo invitava a mobilitare dei giovani   affinché entrassero nella coalizione che si è formata contro il Presidente.  Avendo molto ascendente sui giovani si era guadagnato l’appellativo di “ Generale” .

 

Adesso é qui da noi e difficilmente potrà riprendere a camminare normalmente.
Proprio ieri ha chiesto a padre Marie Paulin di confessarsi, gli ha affidato anche il suo zaino con le sue “povere” cose e stamattina quando gli abbiamo proposto di ricevere l’unzione dei malati ha accettato subito.
E’ stato un momento molto commovente: suor Elisabetta, gli infermieri, il personale ausiliario, tutti era presenti e posso dire che per 10 minuti, tutti i malati ricoverati, anche di chiese o religioni diverse, hanno partecipato a loro modo  a questo momento davvero speciale.
Maximin, con tutta la sua sofferenza fisica e spirituale, è qui e ci chiede di dargli una mano; ma siamo noi che, nonostante le sue scelte sbagliate, dobbiamo ringraziarlo perché ci fa capire  che Dio non vuole mai perdere nessuno dei suoi figli perché la sua Misericordia è infinita.

Un caro saluto a tutti

 

padre Tiziano Pozzi