Bimbo: una scuola rinata
26/09/2019 - News
Sabato 21 settembre si è svolta a Bimbo, comune alle porte di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, l’inaugurazione della scuola “Notre Dame de la Paix” dopo circa 4 mesi di lavoro.
Il progetto ha preso avvio poco dopo l’arrivo dei missionari a Bimbo, infatti in una recente intervista rilasciata prima della sua ripartenza, padre Beniamino Gusmeroli aveva detto che: “Quando siamo arrivati a Bangui siamo rimasti colpiti nel vedere quanti bambini girano nei quartieri, giocando in mezzo alla strada con un pallone di stoffa o di gomma sgonfio. Per questo la prima idea che è venuta è stata quella di costruire una scuola. In città la scuola è fondamentale perché altrimenti le prospettive per i ragazzi sono solo quelle dell’emarginazione. Non a caso questa è stata anche una delle prime richieste che la gente mi ha fatto”.
Infatti la popolazione è stanca di guerra, di violenza e desidera rinascere; la “sfida” che attende i missionari e di conseguenza anche dell’associazione é quella di essere vicini a queste persone, provate duramente, ma piene di speranza e voglia di riscattarsi.
La situazione scolastica é disastrosa: solo un bambino su tre frequenta la scuola, sia a causa del sovranumero degli alunni, sia per mancanza di mezzi per far fronte alle spese scolastiche da parte delle famiglie.
Si è deciso di aiutare iniziando a sistemare una struttura vicina che versava in condizioni fatiscenti.
Il progetto prevedeva di ristrutturare l’edificio esistente per creare nuove aule in muratura più sicure e più confortevoli.
Alla speciale giornata sono intervenute anche diverse autorità: un rappresentante del comune di Bimbo, il rappresentante della direzione scolastica di Bimbo, il vicepresidente del consiglio pastorale della parrocchia “Notre Dame de la Visitation”, il segretario esecutivo della Caritas di Bangui e il presidente dell’Associazione “Charity Action” che gestirà la scuola.
Nei discorsi della cerimonia è stato richiamato il bisogno di scuole nel comune di Bimbo e che questa iniziativa é una prima risposta concreta a questa domanda e allo stesso tempo è la prima opera messa in campo dalla parrocchia in favore del quartiere.
Tutti i presenti sono stati riconoscenti per la solidarietà mostrata dalle Associazioni italiane (AMICI Betarram Onlus e Jiango be Africa) che hanno permesso la costruzione della scuola.
La Caritas diocesana di Bangui fornirà i kit scolastici per i bambini che frequentano la scuola secondo le classi.
“Oggi l’edificio – conclude padre Gusmeroli – che fino a quattro mesi fa era in pietra e con tetto di paglia si presenta in cemento con tetto in lamiera e sono state realizzate due aule che accolgono dai 60 ai 70 alunni. Abbiamo inoltre pensato che con un sistema di doppio turno di insegnamento, al mattino e al pomeriggio, riusciamo quest’anno a far partire quattro classi. Abbiamo trovato un direttore in pensione che si è messo a disposizione per seguire l’istituto gratuitamente e abbiamo selezionato con una specie di concorso quattro insegnanti che hanno già fatto un corso di aggiornamento. E’ stato inoltre richiamato il bisogno di realizzare altre due aule per terminare l’opera.